I quattro mori, pensiero fisso. In settantadue ore dal Cus Cagliari a Cornaredo al Mediterranea nel capoluogo sardo, nel tentativo di riscattare una prova e un risultato non certo soddisfacente.
Avanti uno a zero con Argento, le ragazze di Tiralongo hanno subito l’inattesa ma meritata rimonta delle sarde portatesi sul 3-1 prima di venire superate nuovamente sul 4-3 prima del guizzo finale di Orru per il 4-4 definitivo. Bicchiere a metà, pieno o vuoto?
“Per le aspettative iniziali direi vuoto, per come si era messa la partita direi pieno considerato che nel finale siamo rimasti in inferiorità e difendersi con soli tre giocatrici di movimento non è mai semplice”
Alessandro Tiralongo ha analizzato un pareggio dal retrogusto di sconfitta, senza però fasciarsi troppo la testa.
“La fortuna è che troviamo subito l’opportunità di tornare in campo per rifarci. I due punti lasciati col Cus vedremo di recuperarli in altra occasione, ora pensiamo al Mediterranea cercando di allungare su rivali che nell’ultimo turno non sono riusciti ad approfittare del nostro mezzo passo falso”.
Il pareggio dello Jasnagora e la sconfitta del Duomo Chieri mantiengono il GS Pero al terzo posto, certo è che un bonus è stato sprecato.
“Indubbiamente anche se partite simili possono capitare all’interno di un campionato; penso che il nostro problema sia stato principalmente mentale nel senso che ci siamo fatti condizionare involontariamente dal pokerissimo dell’andata e dal vantaggio immediato che ci ha lasciato pensare che fosse semplice anche stavolta. Invece la tenacia e l’organizzazione del Cus Cagliari ci hanno messo in grande difficoltà specialmente nella prima frazione chiusa 1-3 e con due pali delle sarde. Nella ripresa siamo stati capaci di rimettere la testa avanti ma era destino che non vincessimo e secondo me il punteggio finale è giusto”.
Ora il Mediterranea, partenza martedi primissimo pomeriggio, partita nella serata dello stesso giorno. Difficile?
“Sinora la Sardegna ci ha sempre portato bene e speriamo sia così anche stavolta. Non voglio nessun alibi, in una stagione dove ansia da esito dei tamponi, partite rinviate e spostate di orario, questo è davvero il minore dei problemi. Anzi, la società è stata encomiabile a metterci a disposizione l’hotel e tutte le altre necessità di confort; le ragazze potranno unicamente pensare a tornare a vincere in campo”.
E siamo sicuri porteranno a termine la missione!