Resta con noi per la seconda stagione consecutiva Sara De Lisi, calciatrice con un’importante esperienza nel calcio a 11 arrivando fino alla Serie B.
Cosa ti ha spinto a decidere di restare a Pero?
“Lo scorso anno non è andata benissimo perché ho avuto qualche problema con l’allenatore. Venendo dal calcio a 11 avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse ad inserirmi nei meccanismi del Futsal, invece lui mi ha lasciata da parte puntando sulle giocatrici già pronte. Il cambio in panchina, il legame con le mie compagne e la fiducia del presidente mi hanno convinta a restare”.
Quali difficoltà hai incontrato passando al Futsal?
“Il calcio a 5 è molto diverso da quello a 11. Le principali difficoltà che ho incontrato e sui cui sto lavorando sono il giusto posizionamento in campo, gli automatismi degli schemi di gioco e la fase difensiva, che essendo stata una seconda punta non ero molto abituata a fare. Lavorando con lo staff e le mie compagne sono sicura che riuscirò a colmare queste lacune”.
Ci sono altre differenze?
“Tecnicamente non ho avuto problemi, anche se il campo più piccolo ti impone di essere più precisa. Invece quelli che cambiano notevolmente sono gli aspetti tattici perché si gioca molto a memoria soprattutto nell’impostare l’azione, quindi è fondamentale apprendere bene i movimenti in allenamento per essere efficaci in partita”.