È ufficiale anche il quarto rinforzo per la stagione 2023-24: Carolynn Tschuor torna dopo che aveva indossato la divisa di Sportland cinque anni fa segnando anche 13 reti nella stagione 2017-18. Giocatrice di grande esperienza, classe 1986, lo scorso anno ha vestito la maglia del CUS Milano.
Dove hai giocato nella tua carriera prima di venire al Pero?
“Ho iniziato a giocare da piccola con i miei fratelli e ho sempre seguito questa passione, arrivando però in una squadra amatoriale di calcio a 7 solo a diciott’anni. Dopo qualche campionato di Eccellenza ho giocato tre anni a 11, cominciando in serie D con il Metanopoli per poi approdare in serie C tra Metanopoli e Ausonia femminile. Sette anni fa ho voluto provare il calcio a 5 e sono approdata al Palaextra in serie C, che l’anno dopo e’ diventato Sportland. Dopo le Final Four e la conquista della Serie A2, quando ero quasi al quarto mese di gravidanza, ho messo tutto in pausa per 7 mesi. Ho ricominciato poi di nuovo a giocare a 7 in Eccellenza ma mi era rimasto la voglia di provare un’esperienza in A2 nel calcio a 5, così l’anno scorso ho giocato con il Cus Milano”.
Cosa ti ha spinto a tornare dove avevi già giocato cinque anni fa, quando la squadra si chiamava Sportland?
“La società è molto seria e c’è molto rispetto per il lavoro e la passione di tutti: l’ambiente e il commitment sono tali da farti sentire nel posto giusto e metterti nelle condizioni di dare il massimo per il raggiungimento di obiettivi dichiarati e condivisi, come soddisfazione, vittoria e miglioramento continuo, non solo del singolo ma anche della squadra”.
L’anno scorso hai affrontato il Pero con la maglia del Cus Milano. Come hai visto la squadra?
“Ho visto un avversario molto ben organizzato in campo, con indiscutibili qualità tecniche. Ricordo che gli aspetti che mi colpirono maggiormente però furono due: il comportamento da squadra e la voglia di non mollare fino all’ultimo secondo. La partita è stata molto tirata, un autogol del Pero teneva in parità il punteggio, ma il supporto reciproco delle ragazze e la voglia di strappare un goal hanno fatto la differenza a 20 secondi dalla fine. Personalmente è stata una notevole lezione”.
Quali obiettivi ti sei posta per questa stagione?
“Il livello della squadra è molto molto alto, probabilmente ancora più dell’anno scorso. Il mio obiettivo sarà quello di migliorare allenamento dopo allenamento per essere utile alla squadra. Dimostrerò volentieri che grinta, impegno e amore per questo sport, possono compensare l’età che avanza”