Il tempo passo e guardandosi alle spalle, Silvano Redondi può osservare già tutto il girone d’andata.
Come per tantissime società, alti e bassi, dalle vittorie inattese e per questo ancora più soddisfacenti con Victor Rho e Novatese arrivando ai punti bassi toccati con Leone XXIII e S.C.United. In mezzo un percorso che il mister della Seconda categoria riassume così.
“Sono moderatamente soddisfatto, nel senso che l’obiettivo era quello di tenere dietro almeno 3 squadre, e fino ad ora ci siamo riusciti. Se consideriamo poi che ci mancano almeno 4 punti, tra Vercellese con il rigore sbagliato all’ultimo secondo e Visconti dove non abbiamo concretizzato l’impossibile, direi che è un buon punto da cui ripartire”.
Cosa manca per aumentare competitività nel girone di ritorno?
“In primis sono mancate esperienza e di conseguenza personalità in campo in determinati frangenti, in generale l’intensità mentale e fisica non sempre è stata all’altezza di questa Categoria”.
Ora che si ha un’idea di tutte le squadre, come inquadri il girone?
“Impegnativo, di alto livello, e con pochissime squadre nettamente inferiori alle altre; noi dobbiamo crescere in fretta sotto gli aspetti elencati prima per poter dare continuità di risultati nella seconda metà del campionato e non dover soffrire fino alla fine”
Ora il Natale e la meritata pausa che a differenza dei campionati passati sarà ben diversa.
“Praticamente non si stacca mai se non nei giorni di festa; la sosta è cortissima tornando in campo il 9 gennaio per la prima di ritorno. La prima speranza è di recuperare alcuni dei molti infortunati che ci sono mancati in questo ultimo mese e mezzo in modo da poter schierare ognuno nel proprio ruolo e non dover sempre adattare qualcuno”