Equilibrio si presumeva, equilibrio è stato. In ottanta minuti di gioco effettivo, tra andata e ritorno, un solo gol, quello di Andrea Galan, nel match d’andata. Poi occasioni ma nessun’altra esultanza a dimostrazione di due formazioni capaci di equivalersi e annullarsi.
Il Gs Pero manca il sorpasso valevole il terzo posto, ha sempre però una gara in meno, ma riesce a fermare la striscia negativa in casa offrendo una prestazione di buon livello per solidità mentale e tenuta in campo.
Primo compito difensivo era fermare Teresa Saraniti, autrice di 18 reti in campionato, e tra marcature e un paio di interventi strepitosi di Anthea Pollini è stato portato a termine concedendo poco altro alle sarde se non diverse occasione velleitarie di Vaquero dalla distanza e l’occasionissima di Roberta Orgiu nel finale.
Secondo compito, trovare il gol e anche qui le ragazze di Tiralongo han fatto il loro provandoci con Salmeri, traversa nel primo tempo, un paio di squilli del capitano Priscila De Oliveira che come consuetudine ha tirato le fila del gioco bianco blu.
Occasioni anche per Argento, un secondo di ritardo su quello che sarebbe stato un comodo tap in, Piccolo (intraprendente con un paio di tentativi dalla distanza) e nel finale un contropiede sull’asse Galan-Roncucci svanito per imprecisione nell’ultimo passaggio.
Ai punti forse il Gs Pero ha il muso davanti ma è anche corretto dire che lo Jasnagora è tornato in Sardegna con la coscienza pulita di chi non ha rubacchiato il punto forte di una prestazione difensiva di buona attenzione, grande fisicità e qualche entrata in ritardo costata il quasi bonus di cinque nella seconda frazione.
Ora per le ragazze di Tiralongo pausa dal campionato per una settimana col turno di riposo domenica, ma il prossimo impegno è più vicino di quanto si pensi e sarà martedi 9 febbraio alle 19.45 per il recupero col Città di Thiene.
Altra sfida casalinga, altra opportunità di continuare a costruire “mattoncino dopo mattoncino” come ribadisce sempre Alessandro Tiralongo.