Ciò che volevamo, ciò che serviva. Una vittoria netta, senza attenuanti e con un più che discreto divario di reti; il cinque a zero inflitto al Top Five è la prova provata, non che fosse necessaria, di come le ragazze del Gs Pero siano davvero in linea con le massime espressioni del girone confermando che il pareggio colmo di rammarico col Padova Femminile non è stato assolutamente casuale.
Con le piemontesi, assente il capitano Priscila Faria De Oliveria per squalifica, è Maria Alejandra Argento ad ergersi protagonista caricandosi sulle spalle il peso offensivo della squadra; non tanto per la doppietta che conferma il magic moment dell’argentina (quarta partita a segno per un totale di 7 reti) quanto per la vitalità nella metà campo piemontese dell’ex Lazio autrice di due reti di pregevole fattura, una traversa piena, l’assist a Salmeri e un paio di altre palle deliziose non sfruttate. Al suo fianco tutte hanno recitato però una parte di assoluto valore, a cominciare da Polloni che nel primo tempo spegne sul nascere i tentativi di Campofiorito e Melillo, unici sussulti piemontesi ad eccezione della traversa di Ferri nella ripresa, sino a Laura Chiea sempre più a suo agio nel passaggio dal calcio a undici a quello a cinque.
Per Alessandro Tiralongo in definitiva solo risposte positive, una domenica di quasi relax a conferma che l’inciampo col Cus Cagliari è stato solo davvero un incidente di percorso.
E in tema di Sardegna, domenica c’è il Mediterranea sconfitto a domicilio una ventina di giorni fa nel recupero dell’andata abbastanza agevolmente; ora il ritorno e la concreta possibilità di allungare ancora la striscia positiva rimanendo saldamente in zona playoff.