L’occasione era propizia, ed è stata colta. E’ tre il numero scelto dal Gs Pero per tornare alla vittoria casalinga sfatando un tabù che iniziava a dar fastidio; tre sono infatti i gol con cui vengono respinte le avances del Città di Thiene, e ancora più importante tre è il numero della posizione a cui salgono le ragazze di Alessandro Tiralongo.
La sfida è molto simile a tante viste al Pala Pertini, De Oliveira e compagne tengono a lungo il pallone tra i piedi ma non sbloccano il match, la differenza è però nel valore delle avversarie con le vicentine che si dimostrano un giro dietro le corregionali Audace Verona e Padova Femminile e anche Duomo Chieri. Sembra quindi la replica di un film già visto, il filo conduttore è sempre lo stesso ed è nella caselle delle occasioni fallite dalle bianco blu che nelle prima frazione arrivano saldamente in doppia cifra.
Difficile che il Città di Thiene possa resistere ancora a lungo anche nella ripresa, e infatti di colpo cala; Ribeiro cerca il gol dell’ex trovando solo i guantoni della sin lì irreprensibile Verdù che respinge malamente permettendo un comodo tap in a Benedetta Salmeri. Il gol è spartiacque, le venete accusano il colpo e non riescono ad imbastire una reazione subendo ancora, sempre sul lato mancino col capitano De Oliveira che si mette in proprio e in diagonale batte per la seconda volta Verdù.
Sembra finita, difficile pensare che il Città di Thiene trovi di colpo fluidità di pensiero e manovra ma nel Calcio a 5 il cambiamento può essere repentino e in questa partita ha i tratti somatici di Maddalena, il numero 8 del Città di Thiene, che prima centra prima il palo e qualche minuto dopo manda il pallone sotto il sette.
Partita riaperta? Solo nel punteggio e per pochi minuti, sempre Ribeiro a cercare il gol, il palo glielo nega ma fornisce una comodissima sponda per Andrea Sole Galan a cui spetta solo il compito di spingere in una rete sguarnita.
Il tre a uno è mazzata definitiva per il Città di Thiene complice un cronometro che si avvicina al ventesimo effettivo, e a nulla vale il tentativo delle ospiti di affidarsi al portiere di movimento.
Alla sirena finale, sono solo buone notizie per le ragazze di Tiralongo; tre gol tre punti e terzo posto in classifica sorpassando Duomo Chieri e Jasnagora. E ora testa al doppio impegno sardo, domenica alle 11.30 a Cornaredo arriva il Cus Cagliari sconfitto 5-0 all’andata, martedì sera invece recupero della sesta giornata nel capoluogo isolano col Mediterranea.
Pensare ad un double non è affatto impossibile e accadesse darebbe una spinta da sogno alla classifica delle nostre ragazze.