Finalmente la tanto agognata notizia è arrivata. Ormai è ufficiale, la nostra 3a categoria è stata ripescata in 2a ufficialmente dal pomeriggio di oggi 23 Luglio.
Felicissimi il nostro Ds Terruzzi e il Presidente Carrano che si sono complimentati con il mister Redondi per l’ottima annata e la meritata “promozione”. Sentiamo proprio dalle parole del mister come sta vivendo questo momento…
Nella tua ultima intervista, avevi detto che ci speravi in questo ripescaggio e che la promozione in Seconda Categoria sarebbe stata comunque meritata sul campo dai tuoi ragazzi—e adesso che si siamo? Cosa hai fatto appena hai appreso la notizia?
Me la ricordo bene e sono sempre convinto che la nostra promozione sia stata meritata sul campo. Abbiamo chiuso il campionato a pari punti con il Boffalorello, solo l’algoritmo studiato dalla Federazione ci ha relegato al secondo posto. La squadra ha avuto un rendimento altissimo durante tutto il campionato, siamo stati in testa alla classifica a lungo ed il pareggio nello scontro diretto conferma quanto dico. Comunque, a questo punto, l’importante è aver guadagnato la categoria superiore. Appena appresa la notizia ho urlato dalla contentezza, in maniera liberatoria; è da settimane che attendiamo l’ufficialità di questa buona notizia e l’attesa si è prolungata un po’ troppo rispetto alle previsioni.
Cosa cambia nel tuo scacchiere o comunque nelle tue scelte? Si sale un gradino ed ovviamente le difficoltà aumenteranno.
Il gruppo è ben affiatato, lavoriamo insieme da due anni, conosco bene i ragazzi e ormai sanno cosa mi aspetto da loro, mi danno completo affidamento. La spina dorsale della squadra è formata, il carattere non ci manca, ma dovremo adattarci in fretta al nuovo campionato. Le difficoltà aumenteranno sicuramente, ma lavoreremo con maggior impegno per non farci trovare impreparati al salto di Categoria. L’innesto di giocatori di qualità ed esperienza ci sarà utile per lavorare con una certa tranquillità.
Cosa dirai ai tuoi ragazzi al primo allenamento?
Dirò che dovremo alzare l’asticella, sotto tutti gli aspetti: atletico, tecnico, tattico e psicologico. Nel limite del possibile, presenza costante agli allenamenti, per non lasciare nulla al caso e cercare di perfezionare quello che già sappiamo fare. La Seconda Categoria richiede un salto di qualità sotto tutti i punti di vista, cercherò di farlo capire ai ragazzi.
Quale obbiettivo ti poni per la prossima stagione?
Adesso ci poniamo come obiettivo la salvezza, teniamo presente che due anni fa questa squadra non esisteva, quindi dobbiamo porci obiettivi realistici. Cercheremo di non pagare lo scotto del nuovo campionato e se ci assesteremo in breve tempo, magari qualche soddisfazione strada facendo potremo togliercela. Quest’anno abbiamo espresso spesso anche un buon gioco, contiamo di riuscirci anche l’anno prossimo e cercheremo di fare un campionato tranquillo. Poi strada facendo vedremo se sarà possibile fare di più, ci speriamo.
Come avete rinforzato la squadra tu ed il DS Terruzzi per affrontare questa nuova avventura?
Innesti mirati, giocatori di qualità e con esperienza in campionati superiori, che hanno voglia di fare bene anche da noi. Il nostro gruppo è già ben affiatato, strutturato a livello fisico, tecnico e caratteriale. Abbiamo bisogno di un po’ di esperienza e furbizia per affrontare nel migliore dei modi la Seconda Categoria, che è un campionato totalmente diverso rispetto alla Terza. Poi durante l’anno, nel limite del possibile, cercheremo di inserire anche qualche valido giovane della Juniores che abbia voglia di crescere nei tempi e nei modi giusti.
C’è qualcuno a cui vorresti dedicare questa speciale “promozione”?
La dedico a tutti quelli che hanno lavorato duramente al mio fianco, supportandomi e sopportandomi. Non è stata una passeggiata, abbiamo avuto anche momenti di difficoltà, ma uniti abbiamo superato tutto. I ragazzi, il Ds, il mio staff, la Società, tutti volevamo questa promozione e con lavoro ci siamo riusciti