Non siamo andati d’estate a goderci il sole, il mare o le splendide spiagge ma la Sardegna ci è piaciuta e anche molto seppur in autunno inoltrato e ammirando l’azzurro cristallino del Mar Tirreno solo dall’oblò dell’aereo.
Il motivo? Semplice, è racchiuso nella festa negli spogliatoi e nelle cinque dita alzate al cielo dalle nostre non a caso; per la seconda volta in stagione la terra dei Quattro Mori è stata conquistata dal Pero Calcio a 5.
Cinque come le reti segnate dalle ragazze di Alessandro Tiralongo, in un match perfetto.
Mister, divario così netto come evidenziato dal punteggio?
“La differenza è venuta fuori alla distanza, all’inizio il Cus ci ha messo in difficoltà; fondamentali dal punto di vista psicologico sono state le due reti sul finire di prima frazione. Nella ripresa il divario si è ampliato anche complice la nostra alta efficienza offensiva”
Avete viaggiato e giocato in un solo giorno, quali sono state le difficoltà principali?
“Non è facile fare tutto in giornata, alzarsi presto e viaggiare tenendo sempre alta la concentrazione. Ringrazio la società che ci ha messo a disposizione un luogo per fare colazione e un rapido video analisi. Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità delle ragazze, la loro voglia di giocare ha reso tutto più sostenibile”.
Tre partite tre vittorie, sorpreso?
“Nulla era scontato, ma ero fiducisio. In Sardegna in due gare abbiamo fatto sei gol e incassandone zero, segno che qualcosa stiamo facendo. In generale sono tre vittorie figlie del lavoro che stiamo facendo, stiamo tracciando un solco e dobbiamo essere bravi a percorrerlo”
Ora Padova, forse il primo vero scontro difficile della stagione con una della favorite, sensazioni?
“Si sa che le venete sono le candidate alle vittoria finale, sono sempre le più organizzate come dimostrato da Italgirls Briganze. Sarà una partita importante per capire cosa possiamo fare da grande”
Conosci il loro modo di giocare, avete visto qualche video?
“A questo livello non si può improvvisare nulla; altrimenti le difficoltà si ampliano. Ho avuto modo di vederle e posso tranquillamente dire che Il Padova non a caso ne ha vinto quattro su quattro, stiamo lavorando per limitare i loro punti di forza cercando di colpire quelli deboli ma non sarà semplice e ne siamo consapevoli”
Come sta la squadra?
“Toccando ferro e in attesa dei tamponi di rito pre partita, tutte le ragazze sono a disposizione e potrò scegliere per il meglio. Infortuni non ne abbiamo, segno che la parte atletica la stiamo facendo bene e di questo ringrazio lo staff segno che lo staff al mio fianco”
Fischio d’inizio domenica ore 17 al Pala Pertini di Cornaredo. Gs Pero vs Padova Femminile, per gli amanti del gol la brasiliana Priscila Faria De Oliveira vs la spagnola Lidia Silva, quattordici reti in due…